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Stefano Abatangelo

Attuale Campione Italiano dei Mediomassimi #federazionepugilisticaitaliana


Piemontese ''THE HAMMER'' il suo nome d'arte. Atteso il 22 Aprile al Palaramini di Empoli a difendere la cintura iridata contro il Ginestrino Fiorentino di adozione Lepei Dragan .

Stefano Abatangelo, ha costruito una carriera degna di nota, con dedizione, impegno e tanto sudore è riuscito realizzare il suo palmares da pugile professionista come meglio non poteva: Nell’anno 2013 e nel 2018 vince il Titolo italiano di Boxe nella categoria dei mediomassimi; Nell’anno 2014 vince il Titolo dell’unione Europea; Nell’anno 2012 vince il Titolo Intercontinentale IBF; Nel 2013 è vicecampione europeo; Nel 2013 vicecampione Intercontinentale IBF; Nel 2014 vicecampione Intercontinentale WBO.

Intervista tratta da Football News


A che età hai iniziato a frequentare la prima palestra?

Ho iniziato a frequentare la prima palestra all’età di 13 anni

Perchè ha deciso di frequentare una palestra di pugilato?

“Ho deciso di frequentare una palestra di pugilato, perchè dovevo dimagrire, ed essendo una attività molto aerobica mi ha permesso di raggiungere il mio obbiettivo. Con il passare dei mesi ho capito che quella disciplina mi apparteneva, faceva proprio per me”.


“La magia nella boxe…rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te.” ...

A che età ha deciso di debuttare come pugile dilettante?

“Ho debuttato come pugile dilettante a 17 anni”.

Da pugile amatore, cosa è scattato nella sua mente per effettuare il passaggio ad agonista?

“Facendo sparring in palestra, mi sono accorto che avevo il mordente di colui che voleva combattere, avevo la voglia di diventare agonista”.


Quando combatteva da dilettante che campionati ha vinto?


“Da dilettante ho vinto i campionati regionali ed interregionali ogni volta che vi ho preso parte; ho vinto un titolo italiano e per due volte sono stato vicecampione, in una delle due occasioni sono stato sconfitto da Clemente Russo”.


Che ruolo deve avere l’allenatore nel mondo del pugilato?


“Ci sono allenatori ed allenatori, alcuni hanno un ruolo fondamentale, sono molto bravi a stare all’angolo durante il match ti spronano ti sanno consigliare la strategia migliore per affrontare e vincere il match”. Dove trova origine il tuo soprannome? “Quando ero dilettante ho sfidato l’idolo di Francia, al Casinò di Nizza, pugile molto forte e difficile da sconfiggere; infatti tutti mi davano per sicuro perdente. Ho iniziato il match conquistando subito il centro del ring, dettando i miei tempi e imponendo il mio pugilato, ho iniziato a martellare il mio avversario. Ho vinto quel match in maniera netta ed indiscussa. Dopo l’incontro un procuratore francese mi ha raggiunto negli spogliatoi dicendomi che ho martellato il mio avversario. Quel giorno è nato il mio soprannome:The Hammer”.

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